ReportMeet20070718


Meet, 18 luglio 2007. Tema: Randori reloaded

 

Ospitati nella sede di REPLY abbiamo continuato il coding dojo iniziato nella scorsa riunione. Il tema e' sempre l'esericiziario proposto da Brian Marick. La partecipazione è stata folta, abbiamo avuto anche qualche nuovo adepto.

 

La riunione si è aperta con un po' di discussione del tema del dojo; poi Matteo ha fatto una breve introduzione al refactoring (1 pomodoro.) Poi abbiamo cominciato a fare randori fino a quando non abbiamo rischiato di restare chiusi dentro...

 

Devo dire (Matteo) che l'esercizio è ostico. Il codice non è "bello", perché si occupa di un problema non particolarmente poetico o evocativo (la serializzazione di array di numeri), e perché contiene un sacco di convoluzioni strane che a me (personalmente) non piacciono. Non so se sia perché Marick è troppo avanti rispetto a me nello zen dell'object-oriented, oppure perché Marick fa apposta a darci del codice pieno di fregnacce per avere spazio per la rifattorizzazione.

 

Questa impressione è condivisa da diversi partecipanti; soprattutto quelli che non c'erano la volta scorsa hanno lamentato qualche difficoltà a capire. Il mood generale era quindi meno positivo rispetto a due settimane fa.

 

La discussione seguita in ML ha fatto notare che lavorare su codice "brutto" che fa "cose noiose" è un'ottima simulazione della realtà lavorativa. D'altro canto nella realtà lavorativa si arriva al lavoro più riposati di quanto non succeda a noi che arriviamo alle 19 al meeting dopo una giornata di lavoro, e c'è più tempo per assorbire il dominio di quanto non ne abbiamo noi in due ore di riunione. Altro argomento ancora è che in una riunione come la nostra dovremmo assistere a cose che sollevano il nostro spirito invece di tirarlo giù :)

 

La discussione è tuttora aperta; come al solito l'avrà vinta chi farà la fatica di preparare gli esercizi per il dojo... :)