Meet, 4 luglio 2007. Tema: Randori
Ospitati nella sede di REPLY abbiamo dato vita alla nostra versione del coding dojo, le regole sono molto semplici:
- Viene proposto un problema di programmazione
- Il linguaggio di programmazione deve essere dichiarato in anticipo
- Viene messa a disposizione una stanza con un computer ed un proiettore
- Colui che ha proposto il problema lo presenta agli altri del gruppo
- Colui che ha proposto il problema gioca il ruolo del customer: chiarisce le funzionalità e stabilisce le priorità
- Programma solo una coppia per volta
- Ogni 7 minuti il driver si va a sedere con il gruppo, il navigator diventa driver e uno del gruppo diventa il nuovo navigator
- Ogni membro del gruppo ha il diritto di chiedere spiegazioni alla coppia che sta programmando
- Nessun membro del gruppo può fare commenti sul design o proporre soluzioni alternative finchè c'è la barra rossa (uno o più test non passano)
- Ogni membro del gruppo ha il diritto di fare commenti sul design o proporre soluzioni alternative quando c'è la barra verde (tutti i test passano)
- La coppia non può scrivere nuovo codice/test se qualcuno del gruppo non è soddisfatto dell'attuale design
- Tutto il codice viene sviluppato in TDD
Per questa occasione abbiamo utilizzato un kata proposto da Brian Marick, il problema consiste nell'aggiungere nuove funzionalità ad una base di codice preesistente (corredata di test unitari). Il primo pomodoro è stato dedicato alla presentazione del problema, un'altro pomodoro l'abbiamo dedicato allo studio/lettura del codice sorgente dell'esercizio e poi abbiamo iniziato il giro di randori. Alla fine della serata abbiamo fatto un giro completo ed abbiamo implementato la prima modifica su otto totali proposte da Marick (Gabriele: Marick usa questo esercizio per dar vita ad un corso che dura due giorni)
Il feedback da parte del gruppo è stato positivo, sicuramente organizzeremo altre serate di questo tipo... stay tuned :-)
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